mercoledì, Marzo 22, 2023

Creating liberating content

Why mononucleosis takes root...

Of all the viral infections that affect humans, Epstein-Barr virus (EBV) is one...

La prevalenza dei distubi...

La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è una malattia cronica dello stomaco e dell'intestino...

L’impatto dell’abuso di alcolici...

Il consumo di alcol sembra essere una pratica umana diffusa. Bere fa parte...

Il virus tumoricida TVEC...

Il carcinoma mammario triplo negativo, che rappresenta il 15% dei casi di carcinoma...
Home#PSICHEPessimismo: trovata la...

Pessimismo: trovata la parte del cervello da cui sorgerebbe

I neuroscienziati hanno ora trovato l’area del cervello responsabile del pessimismo. La nuova ricerca suggerisce che sia l’ansia che la depressione sono causate da un’eccessiva stimolazione del nucleo caudato. Guardare i topi può offrire importanti intuizioni sul comportamento umano. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Neuron, esamina le basi neurologiche del pessimismo nei topi e trova anche indizi sull’ansia e la depressione negli esseri umani. La nuova ricerca è stata condotta dalla ricercatrice Ann Greybiel, professoressa al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. Lei e il suo team si sono concentrati su un tipo di processo decisionale noto come conflitto di evitamento di approccio. Il conflitto di elusione-approccio descrive situazioni in cui le persone (o mammiferi) devono decidere tra due opzioni valutando gli aspetti positivi e negativi di ciascuna alternativa.

Le precedenti ricerche che il Prof. Graybiel ha condotto con il suo team hanno scoperto che i circuiti cerebrali sono responsabili di questo tipo di decisione-fabbricazione. Hanno poi scoperto che dover decidere in questo scenario può indurre uno stress significativo e che lo stress cronico fa sì che i roditori scelgano l’opzione più rischiosa che abbia il più alto potenziale premio. Nel nuovo studio, per ricreare lo scenario in cui i roditori devono scegliere ponderando aspetti positivi e negativi, gli scienziati hanno offerto ai topi uno schizzo di succo come ricompensa, ma lo hanno accoppiato con uno stimolo avversivo: una boccata d’aria in faccia. In diverse prove, i ricercatori hanno variato il rapporto tra la ricompensa e gli stimoli spiacevoli e hanno dato ai roditori la possibilità di scegliere se accettare la ricompensa con lo stimolo avversivo o meno. Come spiegano i ricercatori, questo modello richiede che i roditori eseguano un’analisi costi-benefici.

Se la ricompensa del succo pesa più della sensazione spiacevole, i roditori lo sceglieranno, ma se uno spruzzo di succo arriva con troppi sbuffi d’aria, non lo faranno. Hanno anche dato una piccola scossa elettrica al nucleo caudato dei roditori per vedere come ha influenzato il loro processo decisionale. Quando questa area è stata stimolata, i roditori non hanno preso le stesse decisioni che avevano prima di ricevere uno stimolo. Nello specifico, i roditori si sono concentrati molto più sul costo dello stimolo spiacevole che sul valore della ricompensa. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che la stimolazione del nucleo caudato ha portato a un cambiamento nell’attività delle onde cerebrali dei roditori. I ricercatori spiegano le implicazioni dei risultati. Dicono che potrebbero aiutare i clinici a comprendere meglio l’entità della depressione e dei sintomi di ansia, nonché a proporre nuovi trattamenti.

La prof. Graybiel spiega: “Questo stato che abbiamo imitato ha una sovrastima dei costi relativi ai benefici, riteniamo di vedere un proxy per l’ansia, la depressione o un mix dei due: questi problemi psichiatrici sono ancora così difficili da Trattare per molti individui che soffrono di loro. Ci devono essere molti circuiti coinvolti, ma a quanto pare siamo così delicatamente equilibrati che solo buttare via il sistema un po’ può cambiare rapidamente il comportamento”. Poi, il team sta cercando di esaminare se le persone che vivono con depressione e ansia mostrano un’iperattività simile nel nucleo caudato del cervello: i ricercatori sospettano che la stimolazione di questa area del cervello causi un’interruzione della dopamina, il cosiddetto ormone per “sesso, droga e rock’n’roll”.

  • A cura del Dr Gianfrancesco Cormaci, PhD, specialista in Biochimica Clinica.

Pubblicazioni scientifiche

Pilz LK et al., Hidalgo MP. Sci Rep. 2018 Jul; 8(1):11402.

Anzaldi K, Shifren K. Int J Aging Hum Dev. 2018 Jan 1.

Savitz J et al. Psychoneuroendocrinology 2015; 62:54-58.

Milhabet I et al., Span J Psychol. 2015 Mar 5; 18:E10.

Get notified whenever we post something new!

spot_img

Create a website from scratch

Just drag and drop elements in a page to get started with Newspaper Theme.

Continue reading

Why mononucleosis takes root in some individuals and not for everyone? Science brings the answer to the “surface”

Of all the viral infections that affect humans, Epstein-Barr virus (EBV) is one of the most common. Upon initial infection, the virus causes mononucleosis in some children and young adults; this disease is characterized by non-specific symptoms, such as...

La prevalenza dei distubi mentali nella sindrome del’intestino irritabile: più alta di quello che si riteneva e con molte facce

La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è una malattia cronica dello stomaco e dell'intestino che colpisce fino al 15% della popolazione. Provoca crampi, dolore addominale, gonfiore, gas e diarrea. Circa il 10-20% degli adulti in tutto il mondo soffre di...

L’impatto dell’abuso di alcolici sull’ipertensione: conta solo l’alcolismo o anche il “bere sociale”?

Il consumo di alcol sembra essere una pratica umana diffusa. Bere fa parte della società umana in tutto il mondo; tuttavia, il consumo di alcol è stato fortemente collegato a malattie umane, tra cui cirrosi epatica, cardiopatie e condizioni...

Enjoy exclusive access to all of our content

Get an online subscription and you can unlock any article you come across.